EVENTI IO VINO

Masterclass Io Vino

Io Vino, Selezione da Vitigno Autoctono torna puntuale anche con le sue masterclass di approfondimento per presentare e far conoscere alcuni vitigni autoctoni tra Marche e Campania.

Anche quest’anno i riflettori puntati sui terroir e su due vitigni tipici minori e meno conosciuti: la camaiola per la Campania e la vernaccia nera per le Marche. 

Grande novità di questa 7° edizione è la presenza degli oli extravergine di oliva con una masterclass dedicata alle cultivar e agli oli di queste due regioni italiane. La masterclass, condotta da un assaggiatore professionista, ci introdurrà alla degustazione tecnica di diversi oli, ci farà conoscere una erie di prodotti territoriali, aiutandoci anche a capire come riconoscere un olio di buona qualità con pratici consigli  sull’acquisto. 

Masterclass Io Vino 2024

OLI
di Campania e Marche

La vernaccia nera di Serrapetrona… quando si ferma!

Sulle tracce della camaiola,
codice 938

OLI di Campania e Marche

ORE 13:30 – a cura di Piero Palanti
Costo: 5 € – solo 45 posti disponibili 

Per la prima volta Io Vino non è solo vino, ma anche l’olio diventa protagonista. La masterclass dedicata agli Oli di Marche e Campania, sarà un viaggio attraverso una serie di assaggi alla scoperta delle tipiche cultivar di queste due regioni e delle loro caratteristiche organolettiche, dei loro profumi e sentori, per poi studiarne gli abbinamenti possibili. Con qualche utile consiglio anche su come scegliere e acquistare un olio di qualità.  

Chi è Piero Palanti 

Assaggiatore di oli vergini ed extravergini dal 2006, comunicatore indipendente del mondo dell’olio extravergine, curatore di guide e ideatore della piattaforma EXTRAVOGLIO. Obiettivo del suo progetto è quello di comunicare e valorizzare il mondo dell’olio extravergine aiutando la filiera olivicola a crescere, creando nuove opportunità di business e avvicinando produttore e consumatore, nonché essere interlocutore con il mondo della ristorazione.

La vernaccia nera di Serrapetrona… quando si ferma!

ORE 15:00 a cura di Francesco Quercetti
Costo: 15 € – solo 45 posti disponibili 

Aristide Conti in “Camerino e i suoi dintorni” 1872-1874 racconta che un mercenario polacco attratto dalla vernaccia esclamò: “Signore, perché non hai fatto le nostre terre come Borgiano?” (loc. Serrapetrona).  Parte da qui la storia del vitigno vernaccia nera e del suo vino, nati e diffusi in un territorio pedemontano, figli del freddo e non del marketing.

La masterclass dedicata farà un excursus sulla storia del vitigno e del vino, le loro caratteristiche, per arrivare alla versione “ferma” della doc Serrapetrona, un vino dalla forte personalità, in decisa ascesa qualitativa.

Chi è Francesco Quercetti

Redattore, critico enogastronomico, Sommelier, da circa 20 anni collabora con Slow Food Editore e ricopre il ruolo di Curatore per la guida Slow Wine Marche. A quest’attività si affianca quella di redattore di Osterie d’Italia, Locande d’Italia, docente nei corsi Master of Food – Formaggi e Vino, già docente ai corsi Sommelier per l’Associazione Fisar nonché di redattore e docente free lance in materia eno-gastronomica.

Vernaccia di Serrapetrona
Camaiola

Sulle tracce della camaiola, codice 938

ORE 17:00 a cura di Alessandro Marra
Costo: 15 € – solo 45 posti disponibili 

Nell’ampia piattaforma ampelografica della Campania sono presenti alcune varietà che, pur avendo modesta diffusione, hanno mostrato interessanti attitudini viticole ed enologiche. Tra queste la camaiola, terza uva a bacca rossa in ordine di importanza nel contesto produttivo del Sannio, che è tipica del comprensorio telesino e viennerese, ma oggi allevata anche in altre circoscritte zone del beneventano. Sgombrato il campo da ogni presunta affinità con la barbera piemontese, che ne aveva storicamente giustificato l’identificazione quale barbera del Sannio, nel 2021 la camaiola ha ottenuto l’iscrizione nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite con il codice 938. Ricca in antociani, restituisce generalmente vini di medio corpo e misurato accento tannico, con una netta impronta floreale e fruttata. Un rosso antico, ma al tempo stesso moderno.

Chi è Alessandro Marra

Sommelier, di origine beneventana, ricercatore instancabile di vini da piccoli vignaioli, autentici e attenti all’ambiente. Responsabile per la Campania e la Basilicata della guida Slow Wine dal 2011 e curatore del STRALCIDIVITE.IT che ha fondato nel 2009 e ha creato un blog dal titolo “Falanghina Republic” nel quale racconta storie e vini della sua terra.